Emilia Romagna: finanziati i progetti ad elevato impatto tecnologico e occupazionale

immagine anteprima articolo

Il bando è finalizzato alla realizzazione di investimenti ad elevato impatto tecnologico e occupazionale, che comprendano, tra le altre, attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati a sviluppare e attuare degli avanzamenti tecnologici per il sistema produttivo e la realizzazione di nuovi risultati di rilevanza tecnologica e industriale.

Sono stati stanziati € 27.087.753 euro suddivise secondo le seguenti annualità:

2019                                                         2020                                                                 2021
3.787.753€                                             10.000.000€                                                     13.300.000€

BENEFICIARI

Il bando si rivolge a PMI già presenti con almeno una unità locale in Emilia-Romagna e devono avere i seguenti requisiti:

  • essere regolarmente costituita ed iscritta alla sezione ordinaria del registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio entro la data di presentazione della domanda;
  • avere almeno un bilancio approvato alla data di presentazione della domanda, possono, altresì, presentare domanda le imprese neocostituite appartenenti ai settori delle industrie culturali e creative di cui alla priorità B individuata nella Strategia regionale di Specializzazione Intelligente (S3);
  • esercitare attività industriale di produzione di beni e servizi;
  • aziende non ancora attive in Emilia-Romagna ma che intendono investire sul territorio regionale.

SPESE AMMESSE

Il programma di investimento deve sostanziarsi in uno o più progetti finanziabili, da realizzarsi in Emilia-Romagna, secondo le seguenti tipologie:

  • Interventi finalizzati alla creazione di un’infrastruttura di ricerca;
  • Interventi di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale;
  • Nuovi interventi di Investimento produttivo delle PMI sul territorio regionale (compresi i servizi di consulenza) e delle grandi imprese solo nelle aree assistite;
  • Interventi di investimento nella tutela dell’ambiente per interventi finalizzati all’efficienza energetica, alla cogenerazione, alla produzione di energia da fonti rinnovabili, interventi per il riciclo e il riutilizzo dei rifiuti;
  • Interventi di formazione connessi, correlati e definiti in funzione dei fabbisogni di competenze in esito agli interventi sopra elencati e aiuti all’assunzione di lavoratori svantaggiati e all’occupazione dei lavoratori disabili.

Sono ammissibili a finanziamento interventi del valore singolo ammissibile non superiore a € 100.000,00.

AGEVOLAZIONE

1. Aiuti agli investimenti e infrastrutture di ricerca fino al 50% dei costi ammissibili per un contributo massimo di 1 milione di euro;

2. Attività di ricerca e sviluppo il contributo si distingue in due tipologie differenti:

    • Ricerca industriale fino al 50% dei costi ammissibili;
    • Sviluppo sperimentale fino al 25% dei costi ammissibili

Il contributo per entrambe le tipologie sarà di massimo 1,5 milioni per progetto;

3. Aiuti alla formazione fino al 50% dei costi ammissibili, si avrà un ulteriore 10% in più per i disabili;

4. Aiuti all’assunzione di lavoratori svantaggiati contributo pari al 50% del costo salariale lordo e 50% dei costi legati all’assistenza fornito dal lavoratore svantaggiato per 24 mesi per un contributo massimo a un milione di euro;

5. Investimenti per l’efficienza energetica sono disponibili il 30% per le grandi imprese, il 40% delle medie imprese e il 50% delle piccole imprese;

6. Cogenerazione ad alto rendimento si otterà il 45% per le grandi imprese, il 55% per le medie imprese e il 65% per le piccole imprese;

7. Investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili si otterrà dal 30 al 45% per le grandi imprese, dal 40 al 55% per le medie imprese e dal 50 al 65% per le piccole imprese;

8. Riciclo e riutilizzazione di rifiuti si otterrà il 35% per le grandi imprese, il 45% per le medie imprese e il 55% per le piccole imprese;

9. Aiuti agli investimenti produttivi e all’acquisizione di servizi di consulenza si avrà il 20% per le piccole imprese, il 10% per le medie imprese per un contributo massimo di un milione di euro per le imprese di consulenza, mentre il 50% solo per le piccole e medie imprese per un massimo di 50 mila euro per impresa;

10. Investimenti produttivi nelle aree assistite solo per nuovi impianti si potrà ottenere il 30% per le piccole imprese, il 20% per le medie imprese e il 10% per le grandi imprese per un massimo di 1,5 milioni di euro.

SCADENZA

Sarà possibile presentare le domande secondo il seguente calendario:

I finestra: dal 25 marzo 2019 al 30 aprile 2019 spese ammissibili dalla presentazione della domanda. Almeno il 10% della spesa, relativa ai progetti di ricerca e sviluppo, ritenuta ammissibile deve essere sostenuta entro il 31 dicembre 2019;

II finestra: dal 1 ottobre 2019 al 6 novembre 2019 spese ammissibili dall’1 gennaio 2020. Almeno il 10% della spesa, relativa ai progetti di ricerca e sviluppo, ritenuta ammissibile deve essere sostenuta entro il 31 dicembre 2020.

 

Vuoi saperne di più?
compila il form per essere ricontattato

Oppure contattaci

(+39) 0382 34282