La Regione Emilia – Romagna ha recentemente approvato una bando per favorire l’accesso a nuovi mercati, nuovi canali di vendita (anche digitali) e la partecipazione a fiere internazionali, attraverso contributi a fondo perduto. L’obiettivo della misura è quello di rafforzare l’export attraverso la promozione dell’export e la partecipazione a fiere 2021 La Regione Emilia Romagna incentiva i progetti di internazionalizzazione relativi alla partecipazione diretta (come espositore) a: incontri d’affari B2B ed eventi sia fisici che virtuali a livello internazionale, organizzati da operatori esteri; fiere internazionali svolte in paesi esteri o a fiere in Italia con qualifica internazionale. Le fiere possono essere sia in presenza sia digitalizzate, ovvero fiere virtuali con partecipazione da remoto. Al bando per progetti di promozione dell’export e la partecipazione a fiere 2021 sono ammesse le spese sostenute dal 1° gennaio 2021 fino al 31 dicembre 2021, che riguardano la partecipazione a: incontri d’affari B2B ed eventi internazionali, sia fisici che virtuali; fiere internazionali in presenza: affitto spazi, allestimento (incluse le spese di progettazione degli stand), gestione spazi, trasporto merci in esposizione e assicurazione delle stesse, ingaggio di hostess/interpreti; fiere internazionali virtuali: iscrizione alla fiera e ai relativi servizi, consulenze in campo digital, hosting, sviluppo piattaforme per la virtualizzazione, produzione di contenuti digitali, accordi onerosi con media partners, spese di spedizione dei campionari. Tra i costi ammessi sono inclusi gli anticipi pagati per la prenotazione dello spazio espositivo/adesione a fiere o eventi previsti nel 2021. Il Bando mette a disposizione un contributo a fondo perduto pari al 100% delle spese ammissibili, fino ad importo massimo di 10.000 €. Lo sportello per la presentazione delle domande prevede 2 finestre: 1° Call: dal 4 novembre al 4 dicembre 2020; 2° Call: dal 1° giugno al 30 giugno 2021. Il 60% delle risorse disponibili sarà riservato alla 1° call, il restante 40% alla 2° call. I progetti saranno valutati in base ad una procedura valutativa a sportello, secondo l’ordine di invio delle domande ed in base ad una valutazione tecnica e graduatoria finale.