La decorrenza della presentazione delle domande di agevolazione prevista dal Bando Marchi+3 è fissata alle ore 9.00 del 10 giugno 2020. Lo slittamento del termine è stato deciso in considerazione delle limitazioni alle attività lavorative conseguenti all’emergenza epidemiologica da COVID-19.Leggi il Decreto Direttoriale di Proroga del Bando Marchi+3La misura Marchi+3 favorisce la registrazione all’estero (sia a livello comunitario che internazionale) di marchi nazionali da parte di PMI, con l’obiettivo di sostenerne la capacità innovativa e competitiva. La dotazione dotazione prevista è pari a 13 milioni di euro.Possono richiedere l’agevolazione le imprese titolari del marchio oggetto della domanda che a decorrere dal 10 giugno 2016 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di agevolazione, abbiano effettuato almeno una delle seguenti attività: Misura A: favorisce la registrazione di marchi comunitari presso UAMI (Ufficio per l’Armonizzazione nel Mercato Interno). Misura B: favorisce la registrazione di marchi internazionali presso OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale).Salvo eventuali modifiche inserite nella nuova edizione del bando, l’agevolazione dovrebbe essere concessa fino all’80% (90% per USA o CINA) delle spese ammissibili sostenute e nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia di servizio. Il contributo potrà variare da 6.000 euro fino a un massimo di 8.000 euro per ciascuna domanda di marchio.Ciascuna impresa potrà presentare più richieste di agevolazione, sia per la Misura A sia per la Misura B, fino al raggiungimento del valore complessivo di 20.000 euro.Sono ammissibili le seguenti spese: progettazione del nuovo marchio; assistenza per il deposito; ricerche di anteriorità; assistenza legale per azioni di tutela del marchio; tasse di deposito/registrazione.Ai fini dell’ammissibilità tutte le spese devono essere state sostenute a decorrere dal 10 giugno 2016 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di agevolazione. Le spese devono fare riferimento a fatture emesse e a pagamenti effettuati a partire dal 1° giugno 2016 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di agevolazione.Le risorse saranno assegnate con procedura valutativa secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e fino a esaurimento della dotazione finanziaria.Le domande potranno essere presentate a partire dal 10 giugno 2020 e fino ad esaurimento fondi.