Il bando è finalizzato al miglioramento dell’impresa e il suo adeguamento alle richieste del mercato e ad aumentarne la competitività e riguardano la produzione o la commercializzazione dei prodotti vitivinicoli anche al fine di migliorare i risparmi energetici, l’efficienza energetica globale nonché trattamenti sostenibili. La dotazione del bando è di 9,2 milioni di euro, ripartito in maniera equa tra aziende agricole e agroindustriali. L’investimento oggetto dell’agevolazione deve essere realizzato e localizzato nel territorio della regione Veneto. BENEFICIARI PMI agricole e Imprese che svolgono sia la fase di trasformazione che di commercializzazione di prodotti vitivinicoli: possedere la qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) come definito dalla normativa nazionale e regionale. In alternativa, essere imprenditore agricolo, iscritto alla gestione previdenziale agricola INPS in qualità di Coltivatore Diretto o di IAP; possedere conoscenze e competenze professionali adeguate, dimostrata alternativamente mediante: a) titolo di studio attinente le materie agrarie; b) attestato di frequenza di un corso di formazione (150 ore) riconosciuto dalla Regione; c) in possesso di lauree triennali o magistrali nel campo agricolo/ ambientalo o zootecnico. svolgere almeno una delle seguenti attività: – la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da essi stessi ottenute, acquistate o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione; – la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da essi stessi ottenuti, acquistati o conferiti dai soci anche ai fini della sua commercializzazione; – l’elaborazione, l’affinamento e il confezionamento del vino, conferito dai soci e/o acquistato, anche ai fini della sua commercializzazione; – iscritte alla CCIAA e in possesso dei codici primari di attività (ATECO 2007); – che conducono l’U.T.E. oggetto dell’intervento. SPESE AMMESSE Sono ammissibili le seguenti spese: Acquisto di botti in legno ivi comprese le barriques, per l’affinamento dei vini di qualità (DOC e DOCG); Acquisto attrezzature per trasformazione e commercializzazione prodotti vitivinicoli, comprese le relative componenti impiantistiche necessarie per garantirne l’utilizzo, atte a svolgere le seguenti operazioni: pigiatura/ diraspatura; pressatura; filtrazione/ centrifugazione/flottazione; concentrazione/arricchimento; stabilizzazione; refrigerazione; trasporto materie prime, prodotti e sottoprodotti: pompe, nastri, coclee,ecc.; dosaggio di elementi (O2, SO2, ecc) imbottigliamento; confezionamento; automazione magazzino; appassimento uve; stoccaggio vini; fermentazione; Acquisto attrezzature di laboratorio per l’analisi chimico – fisica delle uve, dei mosti e dei vini finalizzate al campionamento, controllo e miglioramento dei parametri qualitativi delle produzioni; Allestimento punti vendita al dettaglio aziendali ed extra-aziendali: acquisto di attrezzature e elementi di arredo per la realizzazione di punti vendita al dettaglio, esposizione e degustazione prodotti vitivinicoli, nel limite massimo di spesa di 600 /mq; Acquisto di attrezzature informatiche e relativi programmi finalizzati a: gestione aziendale, controllo degli impianti tecnologici finalizzati alla trasformazione, stoccaggio e movimentazione del prodotto, sviluppo di reti di informazione e comunicazione, commercializzazione delle produzioni. AGEVOLAZIONE Il sostegno A in forma di contributo a fondo perduto è del 40% della spesa ammissibile. L’importo massimo della spesa ammessa a finanziamento è pari a 200.000 euro, mentre quello minimo è fissato in 25.000 euro. Il sostegno B 30% della spessa ritenuta ammissibile riservata alle aziende agroindustriali; 20% della spesa ritenuta ammissibile per le imprese che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato annuo sia inferiore ai 200 milioni di euro; 10% della spesa ritenuta ammissibile per le grandi imprese. Con una spesa massima ammissibile di € 700.000 e un minimo di 50.000€ Gli aiuti erogati nell’ambito della presente misura non possono essere cumulati con altri aiuti erogati ai sensi di norme statali, regionali o comunitarie. SCADENZA La domanda potrà essere presentata entro il 15 febbraio 2019.