La storia di successo di Fondazione Ugo e Olga Levi Onlus

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Digitalizzazione patrimonio culturale

L'azienda Settore Cultura

La Fondazione Ugo e Olga Levi per gli studi musicali ONLUS, nel presente documento “Fondazione”, è stata istituita nel 1962 con atto di donazione di Ugo Levi, in omaggio alla volontà testamentaria della moglie Olga Brunner e in ricordo della comune passione per gli studi musicali.

La Fondazione Levi si occupa di ricerche musicologiche ed etnomusicologiche in ambito veneto, nazionale ed europeo, anche con la catalogazione e lo studio di fondi musicali, senza finalità commerciali; associate a queste attività si sono sviluppate, nel corso degli anni, un rigoglioso filone editoriale e una intensa programmazione concertistica.

Tipologia di intervento

La Fondazione, ha beneficiato con successo del contributo a fondo perduto, previsto dal bando TOCC per la digitalizzazione degli Organismi Culturali, gestito da INVITALIA. Il progetto “LeviDigiLab2.0”, è orientato alla digitalizzazione del patrimonio culturale audio-visivo e dei materiali sonori della Fondazione, a oggi non accessibile al pubblico, con obiettivo di garantirne la conservazione, svilupparne la diffusione, supportare la condivisione attraverso la digitalizzazione e la pubblicazione degli stessi, ai fini di renderli disponibili per la creazione di nuovi contenuti creativi derivati.

Il progetto, inoltre, prevede il coinvolgimento a valle di ITS e altri istituti, al fine di condividere i risultati del progetto stesso, oltre che di garantire l’accessibilità ai contenuti per scopi didattici.

Valore totale dei progetti gestiti € 100.000

Data dell'incarico 2023

Finalità Digitalizzazione

Risultati ottenuti

Gli obiettivi da conseguiti sono:

  • la digitalizzazione di materiale audio-visivo, a oggi non accessibile al pubblico, per la creazione di contenuti creativi derivati (spartiti, nuove musiche, eventi, spettacoli);
  • la creazione di laboratorio per la digitalizzazione dei contenuti audio-video e materiali sonori (creazione n.2 postazioni);
  • la digitalizzazione del patrimonio audio-video e dei materiali sonori della Fondazione, con l’obiettivo di rendere fruibili tali contenuti a un’audience diversificata e specializzata, in modo esponenziale;
  • la conversione in testo e nei relativi metadati, dei parlati dei materiali audio e video, andando quindi ad arricchire anche l’offerta di testi della biblioteca;
  • fruizione dei contenuti digitali online, attraverso lo sviluppo di n. 2 piattaforme front-end e back-end che utilizzano LOD e IA.

La misura di agevolazione ha permesso di finanziare con una quota del 70% a fondo perduto, lo sviluppo del progetto.

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