La Camera di Commercio Milano, Monza-Brianza e Lodi ha pubblicato 2 nuovi bandi a sostegno dello sviluppo tecnologico delle imprese: il Bando Restart Digitale prevede fino a 5.000 euro di contributi per l’acquisto di tecnologie digitali e strumenti informatici, finalizzati allo sviluppo dello smart working; il Bando per lo sviluppo di strategie digitali per i mercati globali incentiva il commercio elettronico e il booking su piattaforme internazionali, per favorire l’accesso e la promozione nei mercati esteri.Bando Restart DigitaleCon una dotazione pari a 1.500.000 euro, il Bando Restart Digitale finanzia l’acquisto di tecnologie e strumenti informatici e digitali di micro e piccole imprese.Le micro e piccole imprese devono avere sede legale o unità locali nella circoscrizione territoriale di Milano, Monza-Brianza e Lodi e appartenere alle categorie Ateco ammesse al Bando Restart Digitale.Il bando sostiene, tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto, investimenti e spese in tecnologie digitali, hardware, software, accessori, applicativi e servizi specialistici che consentano di: implementare nuovi modelli organizzativi, mediante l’adozione di strumenti e sistemi tecnologici, che consentano di attivare forme di flessibilità del lavoro, tra cui smart working e il telelavoro; incrementare la telematizzazione delle attività sia di back office che di front office, anche mediante l’adozione di infrastrutture tecnologiche e l’adozione di piattaforme per l’erogazione e l’acquisizione remota di servizi online ; migliorare l’efficienza aziendale tramite adozione di tecnologie e soluzioni Cloud, che consentano l’archiviazione sicura dei documenti, l’accesso alle risorse documentali da remoto e da qualsiasi device, la condivisione dei documenti e, quindi, la collaborazione “a distanza”; fruire della connettività a banda larga e ultra larga, quindi del collegamento alla rete internet, mediante qualsiasi tecnologia (ADSL, fibra ottica, 3G, 4G, satellitare, radio, altro).Spese ammissibili spese per acquisto di notebook, pendrive USB, stampanti, scanner purché finalizzati al lavoro a distanza (es. etc.); spese per acquisto di accessori (es. docking station, cavi, adattatori, etc.); spese per l’acquisto di apparati orientati alla telematizzazione delle attività: webcam, microfono, altoparlanti, sistemi integrati per la videoconferenza; spese per l’acquisto di tecnologie e servizi in cloud in grado di garantire forme di collaborazione a distanza (es. sharing di documenti, spazio di archiviazione in cloud, meeting virtuali etc.); spese per acquisto e installazione VPN, VoiP, sistemi di Backup / ripristino dei dati, sicurezza di rete; spese per la configurazione delle reti e degli strumenti per il lavoro a distanza; spese per software per servizi all’utenza (es. siti web, app, integrazioni con provider servizi di pagamento ecc.); spese e contratti per abbonamento a servizi in cloud per gestione business in cloud in modalità software as a service (solo a titolo esemplificativo: servizi pacchetto Office 365, suite servizi Google business, suite Adobe, Autocad, Prezi, o prodotti analoghi); spese per acquisto di strumentazione e servizi per la connettività (es. smartphone, modem e router Wi-Fi, switch, antenne, etc.); spese di consulenza e di formazione strettamente connesse agli investimenti precedenti.Contributo Contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese ammesse. Il contributo massimo è di 5.000 euro. Il progetto deve avere l’importo minimo di 1.500 euro.Le spese ammesse sono le fatture emesse a partire dal 24 febbraio 2020 e le spese ancora da sostenere. Per le spese da sostenere è necessario individuare già il fornitore in fase di domanda.Lo sportello per la presentazione delle domande per accedere al Bando Restart Digitale aprirà il 7 aprile 2020 e rimarrà aperto fino al 30 giugno 2020, salvo chiusura anticipata per esaurimento dei fondi.Bando per lo sviluppo di strategie digitali per i mercati globaliIl secondo bando della CCIAA Monza-Brianza e Lodi mette a disposizione una dotazione finanziaria pari a 400.000 euro per favorire le imprese nell’accesso a piattaforme di e-commerce e booking internazionali.Il Bando è finalizzato all’acquisizione di strategie di espansione e di consolidamento della competitività sui mercati esteri, attraverso lo sviluppo di canali di promozione e commercializzazione digitale.Sono previste più azioni integrate: verifica del livello di posizionamento online dell’azienda, attraverso la consultazione di specifici tool di analisi delle prestazioni SEO del sito internet; valutazione della competizione online nei paesi target, sulla base delle indicazioni ricavate dalla fase di analisi dei mercati, con l’analisi dei mercati di interesse prevalente e valutando il target dei principali concorrenti online; acquisto di beni e servizi finalizzati alle attività.Le attività ai punti 1 e 2 sono obbligatorie ed erogate gratuitamente da Promos Italia.Le spese ammissibili sono le seguenti: spese per canoni di inserimento e/o mantenimento su piattaforme di prenotazione turistica, marketplace (B2B, B2C e I2C) e acquisizione e utilizzo di forme di smart payment (pro-quota per la durata del bando); azioni di promozione sui mercati target con l’utilizzo di strumenti di digital e social media marketing; predisposizione di portfolio prodotti, traduzioni, shooting fotografico, web design, content strategy; azioni di potenziamento della SEO; campagne di promozione digitale, di couponing, inbound marketing, presenza canali social.ContributoL’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 65% delle spese considerate ammissibili al netto di IVA.Sono ammessi a contributo progetti che abbiano un valore minimo di 5.000 euro. Il contributo massimo concedibile è pari a euro 10.000.È necessario disporre dei preventivi dei fornitori in fase di invio della domanda (il fornitore di servizi di digital marketing deve produrre un’autocertificazione di aver seguito almeno 11 progetti digital negli ultimi 3 anni).Lo sportello per presentare domande di accesso al Bando per le strategie digitali aprirà dal 7 aprile al 16 novembre 2020, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse in dotazione.Per entrambi i Bandi della CCIAA Milano, Monza-Brianza, Lodi la procedura di selezione sarà di tipo “valutativa a sportello”, secondo l’ordine cronologico della ricezione delle domande.