Al via alle domande di accesso alle agevolazioni che potranno essere presentate tramite Invitalia. La procedura di invio sarà aperta dalle 10 alle 17 dal lunedì al venerdì, a partire dal 18 maggio 2022. Sarà possibile preparare le domande dalle 10 del 4 maggio 2022. Le imprese potranno accedere alla procedura informatica, immettere informazioni e dati per la compilazione della domanda e caricare i relativi allegati. Per l’accesso alla procedura informatica serve lo Spid, la Carta nazionale dei servizi o la Carta di identità elettronica del rappresentante legale dell’impresa proponente, o di un soggetto con delega alla presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni.
Le domande verranno ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione. Nel caso in cui le risorse fossero esaurite nel corso della giornata, le domande saranno ordinate in base alla posizione assunta nell’ambito di una specifica graduatoria di merito.
I criteri di riferimento per la graduatoria riguardano le caratteristiche del soggetto proponente (copertura finanziaria delle immobilizzazioni, copertura degli oneri finanziari, indipendenza finanziaria e Incidenza della gestione caratteristica sul fatturato) e la sostenibilità ambientale del programma di investimento (economia circolare, sostenibilità energetica dell’impresa, obiettivi climatici fissati dall’Unione europea e adesione a un sistema di gestione ambientale). In caso di parità del punteggio attribuito ai programmi di investimento, saranno favoriti i programmi con il minor costo.
Peraltro, il decreto direttoriale 12 aprile 2022 fissa anche le soglie minime di punteggio al di sotto del quale le proposte sono respinte. Ai soli fini del rispetto delle soglie minime, la valutazione riguarda anche la qualità della proposta (qualità della proposta progettuale, fattibilità tecnica e sostenibilità economica dell’investimento). Le imprese in possesso del rating di legalità ottengono un punteggio aggiuntivo che, però, non vale ai fini della graduatoria, ma solo in relazione al raggiungimento della soglia minima di punteggio. La domanda dovrà riportare un piano d’investimento recante indicazioni specifiche sui contenuti del progetto, alla quale andrà allegata una dichiarazione con i dati contabili utili per il calcolo del punteggio attribuibile che dovrà essere controfirmata dal presidente del collegio sindacale o dal revisore unico; in assenza di questi organi sociali, il compito va attribuito a un iscritto nell’albo dei revisori, dei dottori commercialisti, dei ragionieri e periti commerciali, dei consulenti del lavoro, ovvero dal responsabile del centro di assistenza fiscale. Se il progetto prevederà delle opere murarie, verrà richiesto un computo metrico estimativo redatto da un tecnico abilitato. Nel caso di programmi con un particolare contenuto di sostenibilità ambientale e per i programmi che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi climatici fissati dalla Ue, sono necessarie specifiche perizie giurate rilasciate da tecnici abilitati.