La Legge 206/2023, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 22 dicembre 2023, rappresenta un importante intervento a favore del Made in Italy. Il provvedimento, composto da 50 articoli, si propone di valorizzare, promuovere e tutelare l’eccellenza italiana, stimolando la crescita delle filiere strategiche nazionali e dell’economia nazionale.Le principali agevolazioni per le impreseLa Legge 206/2023 prevede una serie di agevolazioni per le imprese italiane, di tutte le dimensioni e appartenenti a tutti i settori produttivi. Tra le principali misure previste, si segnalano: Il Fondo Nazionale del Made in Italy, con una dotazione finanziaria di 700 milioni di euro per il 2023 e 300 mln di euro per il 2024. Il Fondo per l’imprenditoria femminile, con una dotazione finanziaria di 15 milioni di euro per il 2024, destinato a sostenere le imprese femminili attraverso mutui a tasso agevolato. Le misure di incentivazione della proprietà industriale, che comprendono il Voucher 3I, un contributo a fondo perduto per consulenze relative alla verifica di brevettabilità dell’invenzione, e il Fondo per la tutela del marchio Made in Italy, con una dotazione finanziaria di 8 milioni di euro per il 2023 e 1 milioni di euro per il 2024.Le misure per la transizione verde e digitaleLa Legge 206/2023 prevede inoltre una serie di misure per favorire la transizione verde e digitale delle imprese italiane. Tra queste, si segnalano: Il Fondo per la transizione verde e digitale nella moda, con una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro per il 2023 e 10 milioni di euro per il 2024, destinato a sostenere investimenti finalizzati alla sostenibilità ambientale e digitale nel settore tessile, della moda e degli accessori. Valorizzazione della filiera delle fibre tessili naturali e provenienti da processi da riciclo, con una dotazione finanziaria di 15 milioni di euro per il 2024. Il Fondo per l’incentivo alla nautica da diporto sostenibile, con una dotazione finanziaria di 3 milioni di euro per il 2024, destinato a sostenere la sostituzione di motori endotermici alimentati da carburanti fossili con motori ad alimentazione elettrica. I contributi a fondo perduto per le imprese culturali e creative, con una dotazione finanziaria di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2033. Sostegno al settore fieristico in Italia, con una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro per il 2023. Distretti del prodotto tipico italiano, con una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025. Blockchain per la tracciabilità delle filiere, con una dotazione finanziaria e l’importo dell’agevolazione da stabilire con successivo decreto del Ministro delle imprese.Come accedere alle agevolazioniPer accedere alle agevolazioni previste dalla Legge 206/2023, le imprese dovranno presentare domanda secondo le modalità e le tempistiche previste dai decreti attuativi.I nostri consigliPer sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla Legge 206/2023, le imprese dovrebbero: Iniziare a pianificare i propri investimenti in anticipo, in modo da essere pronte a presentare domanda quando i decreti attuativi saranno emanati. Ricercare informazioni e consulenze, per essere certi di rispettare i requisiti richiesti per accedere alle agevolazioni. Monitorare costantemente l’evoluzione della normativa, per essere sempre aggiornati sulle ultime novità.Se sei un’impresa italiana interessata a saperne di più sulle agevolazioni previste dalla Legge 206/2023, contattaci per una consulenza gratuita. I nostri consulenti ti aiuteranno a comprendere le opportunità offerte dal provvedimento e a prepararti a presentare domanda. Contattaci oggi stesso per saperne di più!