Deliberata da Regione Lombardia: Linea attrazione investimenti, rivolta a PMI e MidCap (Imprese a media capitalizzazione), finalizzata all’avvio sul territorio regionale di stabilimenti produttivi in una nuova sede operativa, o l’ampliamento di stabilimenti già operativi. La misura La dotazione finanziaria per complessivi 30 milioni di euro sarà suddivisa come segue: 16 milioni di euro su risorse PR FESR 2021-2027 per il Fondo di garanzia; 14 milioni di euro su risorse PR FESR 2021-2027 per il contributo in conto capitale a fondo perduto. L’intensità del contributo a fondo perduto varia in ragione dell’area di riferimento dell’impresa e del regime di aiuto applicato. L’importo minimo dell’investimento è di 200 mila euro e l’importo massimo agevolabile di: 10 milioni di euro per le concessioni entro il 31 dicembre 2023; 6 milioni di euro per le concessioni successive al 31 dicembre 2023. Caratteristiche del finanziamento Importo massimo erogato: 9 milioni euro, per le domande presentate entro il 28 luglio 2023 (per concessioni entro il 31 dicembre 2023 nel Regime 3.13); 2 milioni e 850 mila euro per quelle presentate dopo il 28 luglio 2023, cui sarà applicato il tasso di interesse di mercato dei Soggetti Finanziatori convenzionati. Durata: da 3 a 6 anni, incluso eventuale preammortamento massimo di 24 mesi. Sarà erogato con anticipo fino al 70% a seguito della sottoscrizione del contratto, con saldo previa verifica della rendicontazione delle spese ammissibili. Gli interventi dovranno essere realizzati e rendicontati entro 18 mesi dalla concessione. Le spese ammissibili Saranno ammesse le seguenti spese, funzionali al progetto di investimento e successive alla presentazione della domanda: acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali; acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio; acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione; opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui al primo punto, nel limite del 20% di tale voce di spesa; acquisto di proprietà di immobili destinati all’esercizio dell’impresa e/o eventuali costi di ristrutturazione (in relazione agli interventi ammissibili) nel limite del 50% del progetto di investimento; costi per servizi di consulenza prestati da consulenti esterni nel limite massimo del 50% del primo e quarto punto. Le domande Il bando attuativo sarà pubblicato entro fine marzo e le domande dovranno essere presentate esclusivamente tramite piattaforma online. Villani&Partners si offre di supportare le imprese interessate per il percorso del finanziamento sopra indicato.