Moratoria Simest sui finanziamenti all’internazionalizzazione: in arrivo le modalità di richiesta

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La situazione di emergenza conseguente alla diffusione del Coronavirus (COVID-19) ha determinato la cancellazione o il rinvio di molte iniziative di internazionalizzazione. Il Comitato Agevolazioni di Simest  ha disposto le seguenti misure in favore delle imprese italiane
beneficiarie dei finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione colpite dall’emergenza.

Grazie al rifinanziamento per nuovi 400 milioni di euro del Fondo 394, è da ora possibile, fino al 31 dicembre 2020, sospendere fino a 12 mesi il pagamento della quota capitale e degli interessi delle rate in scadenza nel corso dell’anno 2020, con conseguente traslazione del piano di ammortamento per un periodo corrispondente.

  • Per le società in fase di preammortamento, la concessione della Moratoria prevede l’allungamento del piano di preammortamento per un massimo di 12 mesi dal 1 gennaio 2020.
  • Per le società che stanno già rimborsando la quota capitale, è previsto l’allungamento per un massimo di 12 mesi del piano di ammortamento. Nel corso del 2020, l’azienda verserà esclusivamente la quota interessi relativa alla Moratoria.

Di seguito sono illustrati i criteri di adesione alla Moratoria.

  • A chi si rivolge: alle aziende che non abbiano pagamenti insoluti antecedenti al 1 gennaio 2020 né abbiano una qualsiasi delle procedure di cui alla legge fallimentare od altra procedura avente effetti analoghi;
    Quali prodotti riguarda: la Moratoria può essere chiesta per tutti gli strumenti di finanziamento in essere a valere sul Fondo 394/81 alla data del 1 gennaio 2020;
  • Tasso di interesse applicato: per il periodo di sospensione sarà applicato il tasso contrattuale di riferimento;
  • Garanzia: al fine di ottenere la Moratoria, è necessario estendere la garanzia esistente e notificarlo a SIMEST entro e non oltre il 31 dicembre 2020. In caso di mancata estensione della garanzia, si procederà alla revoca della Moratoria, con obbligo di procedere all’immediata corresponsione di quanto dilazionato in un’unica soluzione. In caso di preammortamento si dovrà restituire il finanziamento secondo il piano originario.

Inoltre, sono state stabilite le seguenti condizioni straordinarie.

In caso di rinvio
Nei casi in cui tali iniziative siano state rinviate o addirittura a data da destinarsi, dietro presentazione di documentazione comprovante tale situazione con conseguente impossibilità per le imprese beneficiarie di sostenere/rendicontare le spese agevolabili nei termini previsti dalle Circolari, si dispone che:

  • il termine per la presentazione della documentazione necessaria per procedere con la prima erogazione è da intendersi prorogato di 6 mesi;
  • il termine per la rendicontazione di cui alle Circolari è da intendersi prorogato di 6 mesi. Conseguentemente, i termini dei periodi di preammortamento e ammortamento sono da intendersi rispettivamente
    posticipati di 6 e 6 mesi.

In caso di annullamento/rinuncia
Nei casi di annullamento dell’iniziativa, ovvero di rinuncia alle iniziative da parte dell’impresa, dietro presentazione di documentazione comprovante tale situazione con conseguente e a fronte della prevista revoca del finanziamento e conseguente obbligo a carico della società richiedente di restituzione di quanto già erogato dalla SIMEST, è stato disposto che:

  • l’impresa potrà procedere al rimborso del finanziamento erogato nei limiti delle spese sostenute con le medesime modalità e tempistiche già previste dal piano di ammortamento originario;
  • per l’importo del finanziamento erogato a fronte di spese previste e non sostenute, il rimborso dovrà avvenire secondo quanto disposto dalle Circolari ma senza l’applicazione della maggiorazione del 2% prevista per le revoche.

Si attente a breve la pubblicazione delle modalità operative con cui potranno essere presentate le richieste di moratoria.

 

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