Mutui agevolati e fondo perduto per PMI agricole di giovani e donne

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Il mondo dell’agricoltura sta assistendo a una trasformazione significativa, grazie all’introduzione del recente decreto del 23 febbraio 2024, che si propone di sostenere l’autoimprenditorialità giovanile e femminile. Esploriamo insieme le nuove agevolazioni finanziarie e le opportunità che il decreto offre, delineando come giovani imprenditori e imprenditrici possano trarne vantaggio. 

Obiettivi del Decreto 
Il decreto mira a incentivare l’ingresso di giovani e donne nel settore agricolo, offrendo sostegno finanziario per la creazione e il consolidamento di imprese agricole innovative e sostenibili. L’obiettivo è rafforzare il tessuto imprenditoriale rurale e promuovere un ricambio generazionale attento anche agli aspetti di genere. 

Agevolazioni
Tra le misure più rilevanti, il decreto prevede la concessione di mutui a tasso zero e contributi a fondo perduto che possono coprire fino al 35% delle spese ammissibili, con un tetto massimo di 1.5 milioni di euro per progetto. Queste iniziative sono pensate per alleviare il peso finanziario iniziale e stimolare investimenti nel settore. 

Per le attività di agriturismo e le altre attività di diversificazione del reddito agricolo sono ammesse le spese indicate al successivo articolo 5 comma 1 nel rispetto delle condizioni e dell’intensità massima di aiuto stabilite dal regolamento (UE)2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023.

Beneficiari 
Le agevolazioni sono disponibili per microimprese e piccole-medie imprese (PMI) che operano nel settore agricolo. I beneficiari ideali sono giovani tra i 18 e i 41 anni e donne che desiderano avviare o rafforzare la propria attività agricola, con un focus particolare sulla sostenibilità e l’innovazione. 

Requisiti e Condizioni 
Per mantenere l’idoneità, le imprese devono rispettare determinati criteri come il mantenimento della sede operativa in Italia e il rispetto dei vincoli di gestione per almeno cinque anni. È essenziale che i progetti proposti mirino al miglioramento della produzione, della sostenibilità o del benessere animale. 

Domanda 
La procedura di domanda richiede un’accurata preparazione e la presentazione di un progetto dettagliato secondo le modalità previste dal decreto. È fondamentale che le imprese interessate consultino il bando ufficiale e si attengano strettamente alle linee guida per massimizzare le possibilità di successo. 

Il Decreto del 23 Febbraio 2024 rappresenta una porta aperta verso nuove possibilità per i giovani e le donne nel settore agricolo. Attraverso il sostegno finanziario e il rafforzamento delle politiche di inclusione, l’Italia si muove verso un futuro agricolo più giovane, equo e sostenibile. Per le imprese che rispondono ai requisiti, il momento di agire è ora: l’opportunità di crescere e innovare nel rispetto dell’ambiente e della propria comunità è a portata di mano. 

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