Patent Box: maxi deduzione del 110%. Il provvedimento attuativo dell’Agenzia delle Entrate

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Nella giornata di ieri l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un provvedimento per l’attuazione dello strumento del Patent Box nella sua nuova versione, stabilita dal DL 146/2021. Quest’ultimo proponeva una maxi deduzione del 110% per le spese di ricerca e sviluppo, con la possibilità di recuperare anche le spese sostenute negli otto anni precedenti alla ricezione della privativa industriale.

Il provvedimento chiarisce le tipologie di spese agevolabili, le attività rilevanti e la documentazione da inviare.

Le spese agevolabili e attività rilevanti

Le spese agevolabili sono: le spese per il personale (dipendente e autonomo) che è impiegato nella gestione delle attività rilevanti; le quote di ammortamento, i canoni di locazione e le spese relative ai beni mobili e immateriali utilizzati per compiere le attività in oggetto; le spese per i servizi di consulenza per le attività rilevanti; i costi sostenuti per materiali, forniture e prodotti impiegati. Infine, le spese relative al mantenimento dei diritti sui beni immateriali oggetto dell’agevolazione, e costi ad esempio inerenti ai sistemi anticontraffazione.

Le tre categorie di beni immateriali riguardavano: software, brevetti e disegni e modelli.

Per quanto riguarda i brevetti vengono compresi quelli per le invenzioni biotecnologiche e i relativi certificati di protezione; i brevetti per modello d’utilità e i brevetti per varietà vegetali e topografie. Vengono inclusi i disegni e i modelli solamente se giuridicamente tutelati.

L’ambito di attività: vengono accettate le attività classificabili come ricerca industriale e sviluppo sperimentale, le attività di innovazione tecnologica e quelle di design e ideazione estetica. In questo caso è di riferimento il DM 26 maggio 2020.

Documentazione

Per ottenere la privativa industriale si sostengono delle spese che possono essere agevolate e recuperate negli otto anni precedenti, ma solo quelle di citate in precedenza, quelle di ideazione e realizzazione software e quelle di ricerca fondamentale.

Non sono incluse le spese degli otto anni precedenti al 2021 se incluse nel nexus ratio del vecchio patent box.

Per quanto riguarda la documentazione da consegnare in caso di disapplicazione delle sanzioni per recuperare la maggiorazione dedotta, è necessario preparare un documento in due sezioni:

  • la prima per descrivere il soggetto che fruisce dell’agevolazione;
  • la seconda per definire i metodi della base di calcolo dell’agevolazione e le spese inerenti.

Per comprendere al meglio il provvedimento pubblicato dall’Agenzia delle Entrate e sapere se la tua impresa può rientrare nelle disposizioni del Patent Box, contatta Villani&Partners.

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