Il Ministero della Transizione Ecologica l’11 febbraio ha prorogato i termini per la presentazione delle domande inerenti gli interventi previsti dall’investimento 1.1, Missione 2, Componente 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Ricordiamo che, come indicato dal DM 396 e dal DM 397 del 28/09/2021, il provvedimento è indicato per la realizzazione di nuovi impianti di smaltimento dei rifiuti, oltre al rinnovamento degli impianti già esistenti. L’ammontare dei finanziamenti era stato previsto per 1.500.000.000 di euro, con un 60% delle risorse rivolto agli interventi nelle Regioni del Centro-Sud. Inoltre, erano stati stanziati 600 milioni di euro per i progetti “faro” di economia circolare.I termini, che erano stati fissati per metà febbraio, sono slittati ora a marzo, vediamo nel dettaglio per quanto riguarda i progetti d’economia circolare: Linea A: ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche c.d. RAEE comprese pale di turbine eoliche e pannelli fotovoltaici. Il termine è il 16 marzo 2022. Linea B: ammodernamento (anche con ampliamento di impianti esistenti) e realizzazione di nuovi impianti per il miglioramento della raccolta, della logistica e del riciclo dei rifiuti in carta e cartone. La data limite è il 16 marzo 2022. Linea C: realizzazione di nuovi impianti per il riciclo dei rifiuti plastici (attraverso riciclo meccanico, chimico, “Plastic Hubs”), compresi i rifiuti di plastica in mare. Termine il 21 marzo 2022. Linea D: infrastrutturazione della raccolta delle frazioni di tessili pre-consumo e post consumo, ammodernamento dell’impiantistica e realizzazione di nuovi impianti di riciclo delle frazioni tessili in ottica sistemica cd. “Textile Hubs”. Il termine di invio è il 23 marzo 2022.In caso di necessità di chiarimenti, i limiti per la consegna delle richieste di precisazione saranno: 24 febbraio per gli avvisi A e B; 28 febbraio per l’avviso C e 3 marzo per l’avviso D.La decisione di prorogare i termini è stata presa per ottenere una maggiore richiesta da parte delle aziende e delle P.A. del Sud Italia, visto l’annoso problema del trattamento e riciclo dei rifiuti. L’obiettivo del MITE è quindi garantire il raggiungimento di una maggiore coesione territoriale, scopo indicato nel PNRR (60% dei fondi rivolti al Centro-Sud).In ogni caso, le richieste sono già state moltissime, visto che alla data dell’11 febbraio, erano state presentate già 1.400 domande, per 1.600 milioni di euro, in particolare da aziende del Centro-Nord.Se sei un’azienda che si occupa di gestione rifiuti e vuoi maggiori informazioni, contatta Villani&Partners per conoscere i piani di finanziamento in modo dettagliato.