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SIMEST: nuovi finanziamenti e contributi a fondo perduto per le imprese danneggiate dalla crisi in Ucraina

SIMEST: nuovi finanziamenti e contributi a fondo perduto per le imprese danneggiate dalla crisi in Ucraina

Dal mese di maggio SIMEST renderà disponibili due nuove linee di finanziamento per le imprese italiane colpite dalla crisi ancora in atto in Ucraina. Precisamente:

  1. Sostegno alle imprese italiane esportatrici in Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, per le imprese che hanno realizzato negli anni 2020-2021 un rapporto tra fatturato medio export complessivo verso l’area indicata di almeno il 10%, con una flessione dei ricavi conseguente alla crisi.
  2. Sostegno alle imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, per le imprese esportatrici verso qualunque area geografica, che si siano avvalse nel biennio 2020-2021 di approvvigionamenti (diretti o indiretti) dall’area indicata, con un rapporto fatturato export medio complessivo pari ad almeno il 10% del fatturato medio totale nel medesimo biennio, con conseguenti difficoltà e rincari dovuti alla crisi.

Le agevolazioni sono accessibili alle PMI e Mid Cap in tutte le forme giuridiche d’impresa, con almeno 2 bilanci depositati completi relativi agli esercizi 2020-2021.

 

Caratteristiche dei finanziamenti

Per entrambe le linee l’agevolazione si compone di:

  • un finanziamento con rimborso a tasso zero, per importi massimi finanziabili fino a 2,5 milioni di euro, per un importo minore o uguale al 25% dei ricavi medi dei due bilanci presentati;
  • una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 40% dell’agevolazione complessiva in regime di Temporary Crisis and Transition Framework, nei limiti della soglia di 2 milioni di euro.

Gli importi ottenuti potranno essere alternativamente così destinati:

  • per il 100% delle spese ammissibili previste per ciascuna misura;
  • per almeno 60% delle spese ammissibili previste e fino al 40% per spese volte al rafforzamento patrimoniale.

 

Spese ammissibili

Saranno ammesse le seguenti spese:

  • per la realizzazione di investimenti produttivi, tecnologici e digitali anche in Italia;
  • spese per investimenti per la sostenibilità in Italia;
  • per consulenze e studi volti all’individuazione di mercati esteri alternativi a Ucraina, Federazione Russia e/o Bielorussia o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi; dunque per la realizzazione di una nuova struttura commerciale, anche temporanea, o per apertura/potenziamento di una struttura commerciale in un Paese estero alternativo;
  • promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero finalizzati all’individuazione di mercati esteri alternativi o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi;
  • per certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi, brevetti, ecc., in mercati esteri alternativi;
  • per la consulenza finalizzata alla presentazione della domanda di intervento agevolativo (fino al 5% dell’importo deliberato).

 

Richieste

Si potrà compilare e presentare richiesta di finanziamento al portale dal 3 maggio prossimo, fino al 31 ottobre 2023, con eventuale chiusura anticipata ad esaurimento delle risorse.

 

Villani&Partners è disponibile per agevolare gli interessati nella procedura di acquisizione dei contributi.