La Regione Emilia-Romagna ha lanciato un’importante iniziativa per sostenere la transizione digitale delle imprese locali attraverso il Programma Regionale Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (PR FESR) 2021-2027. Questo bando rappresenta un ottimo strumento per le imprese della regione che intendono innovare e migliorare la propria competitività attraverso la digitalizzazione. Investire in tecnologie digitali avanzate non solo migliora l’efficienza operativa, ma apre anche nuove prospettive di crescita in un mercato sempre più orientato al digitale.Chi può partecipareIl bando è rivolto a micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede legale o unità operativa in Emilia-Romagna, iscritte al Registro delle Imprese o al Repertorio Economico Amministrativo (REA). Sono escluse le imprese che operano esclusivamente nei settori della produzione primaria di prodotti agricoli, pesca e acquacoltura.Interventi finanziabiliI progetti devono riguardare l’introduzione o l’implementazione di soluzioni tecnologiche digitali nei processi aziendali, tra cui: Digitalizzazione di base: adozione di tecnologie per la gestione digitale delle funzioni aziendali.Digitalizzazione avanzata: implementazione di tecnologie abilitanti come Internet delle Cose, Big Data Analytics, integrazione dei sistemi, simulazioni virtuali, robotica, cloud computing, realtà aumentata, stampa 3D e cybersecurity, alle più recenti tecnologie.Spese ammissibiliSono considerate ammissibili le seguenti tipologie di spesa, funzionali al progetto: acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, hardware e beni strumentali, anche usati o ricondizionati, anche in leasing o a noleggio;acquisto di licenze software o abbonamenti per servizi cloud e software as a service (SAAS);piccoli interventi edili e di arredo;servizi per la creazione o l’adattamento di software, applicativi e siti web;consulenze specialistiche per la realizzazione del progetto, inclusi valutazione del livello di maturità digitale pre e post-intervento;spese generali.Entità del contributoLe risorse disponibili ammontano a 25 milioni di euro. Il contributo a fondo perduto copre fino al 40% delle spese ammissibili, con un massimo di 90 mila euro per progetto. È previsto un incremento del 7% nel caso in cui il progetto preveda: incremento occupazionale con nuove competenze ICT o organizzative;presenza significativa di giovani e/o donne nell’organizzazione;possesso del rating di legalità per imprese con fatturato annuo pari o superiore a 2 milioni di euro;operatività in aree montane, interne o svantaggiate dell’Emilia-Romagna.Come presentare la domandaLa domanda deve essere compilata e inviata esclusivamente per via telematica attraverso lo sportello dedicato, dal 15 al 28 aprile.È fondamentale preparare con attenzione tutta la documentazione richiesta per evitare ritardi o esclusioni, e accedere ai fondi disponibili. Per questo Villani & Partners propone il proprio supporto in tutte le fasi della pratica, con l’affiancamento di uno specialista.