La legge di bilancio 2017 ha prorogato anche per gli anni 2017 e 2018 la Tax Credit Alberghi introducendo importanti novità.
Fino al 2016, infatti, la detrazione fiscale applicabile era fissata nella misura del 30% delle spese sostenute per la riqualificazione delle strutture ricettive, fino a un massimo di 200 mila euro. A partire dal 2017, invece, la percentuale è più che raddoppiata raggiungendo il 65%. Altra importante novità riguarda le strutture ricettive ammesse al bonus. Oltre alle strutture alberghiere, infatti, possono richiedere il Tax Credit 2017 anche gli agriturismi.
Per il 2017 e il 2018 i lavori di ristrutturazione degli alberghi diventano così più convenienti.
I beneficiari sono imprese alberghiere e agrigurismi esistenti alla data del 1° gennaio 2012.
Le spese ammissibili riguardano la riqualificazione delle strutture, quali:
- la ristrutturazione edilizia;
- la riqualificazione antisismica;
- l’incremento dell’efficienza energetica;
- l’acquisto di mobili.
Il contributo previsto è nella forma di un credito di imposta fino al 65% dei costi ammessi con un massimo di 200 mila euro. Il credito d’imposta è ripartito in due quote annuali di pari importo e può essere utilizzato a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati, nel limite massimo di 60 milioni di euro nell’anno 2018, di 120 milioni di euro nell’anno 2019 e di 60 milioni di euro nell’anno 2020. Le imprese turistiche che hanno effettuato od effettueranno investimenti nel 2017 dovranno presentare la domanda indicativamente a partire dal mese di gennaio 2018.
Si attende il decreto con l’indicazione delle modalità di prenotazione dei fondi.